Infedeltà coniugale

infedeltà coniugale tradimenti Castrucci investigazioniInfedeltà coniugale.

Vulnerabilità, vendetta, noia o insoddisfazione? Vi siete mai chiesti cosa spinge al tradimento (infedeltà coniugale)?

Si potrebbe parlare dei casi di infedeltà coniugale fino all’infinito, tante storie e tante situazioni così diverse una dall’altra che non basterebbe una vita per raccontare. Ma se al perché si tradisce è difficile trovare una risposta, scoprire chi dove come e quando tradisce è una operazione facile per un investigatore privato.

Oggi iniziamo ad addentrarci in un mondo intrigante e contorto con un occhio super partner. Dai miei racconti di investigatore privato posso anticiparvi che, dopo aver letto, probabilmente qualcosa in voi cambierà.

La domanda che spesso ricorre riguarda la curiosità di sapere se tradiscono più gli uomini o le donne: il piatto della bilancia pende leggermente per gli uomini. Le chiamate che mi arrivano per le consulenze sull’infedeltà, maggiormente, sono di donne che sospettano che il marito o il fidanzato o il compagno abbia una relazione extra coniugale.

Sarà il sesto senso, sarà il notare strani atteggiamenti, sarà che i rapporti cambiano quando si insinuano terze persone, ma quando mi contattano per verificare una infedeltà devo ammettere che non si sbagliano quasi mai. La maggioranza dei clienti che ha richiesto servizi investigativi per infedeltà ha riscontrato che il proprio partner aveva una vita parallela.

Il primo passo, il più importante, è quello di avere la forza di voler sapere la verità e saper ascoltare i segnali di crisi: ammettere di avere un problema è fondamentale per poter prendere qualsiasi decisione. Cosa fare? Agire in totale autonomia o ricorrere ad un professionista? Un professionista risolve i casi con metodo e, sicuramente, sa arrivare alla soluzione migliore senza che si corrano rischi di nessun genere e in totale sicurezza.

Per me e per lo staff della mia agenzia investigativa è molto importante ascoltare il racconto dei clienti. Già dal primo colloquio sappiamo cosa consigliare e come comportarci durante le operazioni di verifica. Il momento più difficile arriva quando dobbiamo consegnare le prove reperite poiché non sappiamo mai che reazione avrà il nostro assistito: la soddisfazione di aver ragione può essere accompagnata dalla delusione dalla rabbia dalla tristezza. Abbiamo visto persone disperarsi in una valle di lacrime e persone reagire con forza e consapevolezza.

Grazie alla mia esperienza posso tranquillamente affermare che le investigazioni per infedeltà nascondono sempre sorprese.

Esistono tante tipologie di tradimento e diverse sono le caratteristiche comportamentali dei protagonisti coinvolti. La psicologia si interroga sul perché si tradisce e, nonostante vengano date delle spiegazioni, difficilmente c’è un pensiero comune e unico. Nel mio caso, per il lavoro che svolgo e per le attività che seguo, posso raccontare in maniera oggettiva ciò che ho visto e repertato. L’investigatore non ha il ruolo di esprimere giudizi ma solo di riportare la realtà dei fatti supportandosi con foto, video e relazioni.

L’investigatore privato è un occhio che osserva e cerca prove. Fondamentale è il distacco emotivo, non può e non deve esserci nessuna forma di coinvolgimento. C’è un solo obiettivo ed è la ricerca della verità.

Come ci si accorge di essere traditi? Vi raggruppo alcune tra le tipologie di partner infedele più riscontrate.

Partiamo con il “partner narciso” ovvero quel partner che inizia ad avere una strana ed eccessiva cura di se; non conta più nulla, solo l’aspetto fisico! E tra diete, palestre, centri estetici e abiti sempre alla moda per un look impeccabile, inizia la danza del tradimento.

“Partner distratto” sempre con il telefono in mano, perso nelle chat e sui social (si può tradire anche sui social) e che riceve telefonate in orari insoliti. Siamo la società dipendente dal cellulare quindi non si può di certo affermare che chi passa molto tempo al telefono tradisce. Ma quando il partner inizia ad agitarsi nel momento in cui arrivano chiamate o messaggi e il telefono diventa inseparabile bisogna iniziare  farsi due domande.

“Partner stacanovista” che da un giorno all’altro ha sempre viaggi di lavoro, conferenze riunioni e una marea di straordinari da fare. Sempre e solo a lavoro ma lo stipendio non aumenta. Magari la risposta è che a causa della crisi gli straordinari non vengono pagati.

“Partner appiccicoso” è quel tipo di persona che si sente in colpa e comincia ad avere eccessive attenzioni. In particolar modo si informa troppo sull’organizzazione della giornata del proprio compagno di vita. Dove vai, che fai, quando torni a casa, con chi esci. Inizia a fare regali che un tempo non avrebbe fatto accompagnati da smancerie insolite.

Poi c’è un classico, il tipico esempio di motivazione per iniziare ad avere dubbi: avete mai trovato oggetti dentro l’auto del vostro partner di dubbia provenienza?

Ascoltate i segnali, lasciatevi guidare dal vostro intuito. Io vi do appuntamento al prossimo numero con nuovi consigli e nuovi interessanti dettagli. Si salvi chi può.

Per una consulenza contattami.

Rimani aggiornato mettendo MI PIACE alla mia pagina Facebook.

Chiama ora